dolcetti pinolati con pm
Me ne devo tornare a Firenze! dovevo partire con la preparazione delle colombe.. ma, causa forza maggiore!, devo soprassedere (ma il blobbino mi segue.. spero di riuscire a farle a “casa di giovanni”)
ma, prima di andarmene, ho deciso di sperimentare questa specie di dolcetto (in veritàpoco dolce, per i motivi giàenunciati) per la colazione del mio maritozzo che, per ora, non mi segue…
avevo fatto un primo rinfresco alla mia pm (come ho fatto a vivere fino a 2 mesi fa senza di “lei”??) ieri alle 17 , poi ‘ho di nuovo rinfrescata oggi verso le 11,30 e i 250 g che mi servivano per questa preparazione li ho messi a lievitare nel forno spento ( lucina accesa, pentolino con acqua calda)
ore 15 - preparo il necessario, cioè:
- 250 g di pm rinfrescata
- 350 g di farina (200 g o + 150 manitoba)
- 2 uova intere (fresche di giornata)
- 60 g di burro fuso
- 40 g di latte tiepido
- un limone blogico (serve la buccia grattugiata)
- 70 g di zucchero di canna
- una manciatina di pinoli
- un cucchiaino abbondante di sale
- un nonnulla di acqua di fiori d’arancio
in una ciotola sciolgo la pm con il latte tiepido, unisco il burro fuso freddo e le uova, gratto la buccia del limone, aggiungo lo zucchero , la farina ed i pinoli, lavoro sulla spianatoia per una decina di minuti e, da ultimo, incorporo all’impasto il sale ed un’ombra di acqua di fiori d’arancio
lavoro fino ad avere una bella palla di pasta lucida, appena appena appiccicosa
ore 16 - la pasta dei futuri dolcetti è pronta per la lievitazione (forno - luce accesa - pentolino acqua tiepida), la copro con un tovagliolo bagnato e strizzato benissimo e via…
ecco come appariva dopo 5 ore:
ore 23 - sono passate 7 ore e comincio ad aver sonno!
rovescio delicatamente l’impasto sulla spianatoia ben infarinata, lo divido in panetti di c.a. 55/60 g ciascuno, poi una parte la stendo un poco con le mani dandogli la forma approssimata di un rettangolo che poi arrotolo senza stringere, mentre ho gli altri li modello a mo’ di pallina che poi allungo leggermente (praticamente sono tutti uguali, ma voglio vedere se si comportano diversamente in cottura)
ore 23,30 - eccoli allineati (si fa per dire) nella teglia su carta forno pronti per tornarsene in forno (lucetta spenta, stavolta), lontani da correnti d’aria in attesa del mio risveglio
ore 7,30 - la sveglia è giàsuonata da un pezzo
tolgo la teglia dal forno, affondo ancora un po’ il taglio sui panetti che giàsi è aperto, la copro con un canovaccio
accendo il forno a 180°
dopo una ventina di minuti (il mio forno, qui, al mare,è vecchio, non mi dice quando ha raggiunto la temperatura..) ho infornato
ore 8,10 - in casa si è spanto un profumino!
nel frattempo ho sciolto sul fuoco in un pentolino 3 cucchiai di zucchero in 2 cucchiai d’acqua
tolgo la teglia dal forno, spennello di dolcetti caldi con lo zucchero sciolto in acqua e li cospargo di zucchero in granella…