il pane cotto in forno a legna (ovviamente con pm!)
Non è certo una ricetta quella che descrivo, è solo un esperimento fallito…!
Dovete sapere, e forse da qualche parte giàl’ho scritto, che ho un forno a legna enorme, perchè quando l’abbiamo comprato abbiamo deciso che, mentre c’eravamo.. tanto valeva fosse grande… nel grande ci sta il poco e l’assai… errore!! il maialino cuoce benissimo, anche diverse pizze, ma non un filone o due di pane.
Siccome la mia pm è nata soprattutto con la finalitàdi cuocere il pane nel forno a legna, era venuto il momento di provare.
Se impastavo solo un filone o due sarebbero usciti senza dubbio dei carboncini, e così giorni fa ho passato una mattinata intera ( 3 o 4 ore) ad impastare chili di farina (7 circa), chili di pm (non ricordo +bene, ma circa un paio) e litri di acqua (non ho impastatrice e non la voglio.. non saprei dove metterla!)
ho fatto lievitare il tutto in 2 grossi catini, poi, quando la lievitazione era giàa buon punto, con i catini rinfagottati in maglioli e coperte di pile, via in campagna (un km e mezzo da casa) dove, mentre il forno giàera stato acceso da Guido e stava scaldando (probabilmente troppo…) ho fatto le forme e ho rimesso di nuovo a lievitare, di nuovo coperto con i soliti maglioni e il pile.
Il forno non ha il termometro (non sono ancora riuscita a procurarmelo), per cui, anche se avevo l’impressione che fosse ancora troppo caldo, quando il pane era giàabbondantemente rilievitato, mi sono decisa ad infornare, con l’aggiunta anche di due teglione piene d’acqua per aumentare l’umidità(il pane era cmq poco..)
tempo 15′ era giàabbronzato! Ho pazientato ancora un po’, ho provato a girarlo, ad avvicinarlo alla bocca del forno.. ma il risultato è stato terribile. Delle pagnotte pressochè nere, con una crosta di un paio di cm e crude dentro (nemmeno buone per le galline, si sarebbero rotte il becco..)
ma… chi la dura .. la vince, spero proprio di poter postare al più presto la foto di un meraviglioso pane cotto in forno a legna